martedì 9 aprile 2013

Incontro pubblico, domenica 14 Aprile

Cari cittadini, elettori, sostenitori,

Vi invito all’incontro pubblico che organizzo come consigliera Comunale, domenica 14 Aprile alle ore 18 presso la sede di C’è un’Alghero Migliore in via XX Settembre n. 149/C.

Questo è il primo incontro con cittadini e sostenitori che intendo tenere ogni mese.

Ho bisogno di fare insieme a voi un bilancio di questi primi mesi di mia attività politica dentro le istituzioni della nostra città, ma anche un bilancio generale di questa amministrazione nella sua azione complessiva, raccogliendo le vostre opinioni e sentendo da voi le cose fatte bene e quelle su cui si doveva e si dovrà fare meglio.

Sono infatti trascorsi nove mesi da quando ho assunto il ruolo di consigliere comunale della nostra città.

Ho iniziato quest’esperienza animata da tanta passione politica, dai sogni e dall'amore per Alghero. Mi ha guidato fin dal principio l’idea che – anche in un piccolo modo – avrei potuto essere utile a realizzare un vero cambiamento, quel cambiamento per il quale ci siamo impegnati con questa nuova amministrazione.

Questi nove mesi sono stati per me importanti, ricchi di esperienze e di scoperte. Ogni giorno mi sono impegnata ad affrontare il ruolo di consigliere comunale avendo come unico riferimento il programma elettorale, il patto che la maggioranza politica di cui faccio parte ha sottoscritto con i cittadini.

Per questo ho offerto il mio contributo, studiando e facendo proposte, e contemporaneamente guardando al mio operato e a quello di tutta l’amministrazione con sguardo critico, per valutare di volta in volta la qualità delle scelte e dei risultati realizzati, cercando di non essere ostaggio di un’idea di politica dove si è leali solo se si è fedeli.

In questi nove mesi ho vissuto però anche un forte disagio.

È un disagio che vivo anche ora e che ha diverse cause: la ricerca dell’equilibrio tra la fermezza con la quale difendere le mie convinzioni e la necessità di tenere conto anche dell’opinione degli altri; la difficoltà di confrontarmi, sia all'interno della maggioranza che del movimento di cui faccio parte, con modi diversi - se non qualche volta opposti - di affrontare le questioni; il rapporto con la giunta anche quando i risultati non sono soddisfacenti; che uso fare della parola e della franchezza all'interno del Consiglio Comunale o nel dibattito pubblico per dire semplicemente che quello che abbiamo realizzato fin qui non basta, e che voglio di più, molto di più, da me stessa e dagli altri.

Sono queste le esperienze e i sentimenti sui quali vorrei potermi confrontare con i cittadini, con chi ha votato e sostenuto questo progetto politico.

Ho bisogno di costruire insieme a voi una prospettiva comune per il nostro fare politica, capendo come andare avanti, come affrontare i nodi e le sfide di quest’esperienza amministrativa, per fare in modo che essa ci dia il massimo.

Ho bisogno di raccogliere i vostri suggerimenti e le vostre idee per rinnovare il mio essere al servizio del bene comune della nostra città.

Credo ancora molto nel sogno che mi ha fatto decidere di essere parte di un progetto politico, ma sognare da sola non mi è mai interessato molto.

Vi aspetto domenica.

Natacha Lampis

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