Il governo delle larghe intese guidato da Enrico Letta è un male necessario per tirare fuori il Paese dalle sabbie mobili dell’ingovernabilità – dice qualcuno.
Mi dispiace ma non riesco in alcun modo a vederla così. A me questa cosiddetta “riduzione del danno” appare solo e semplicemente questo: la costituzionalizzazione dell’anomalia berlusconiana.
Avere denunciato le nefandezze del berlusconismo per poi ritrovarsi a questo punto è veramente dura.
Attraversiamo un corridoio stretto e buio.
Cara Nata, direi che in modo proprio questo governo potrebbe essere chiamato governo Berlusconi - Napoitano.
RispondiEliminaOvviamente tra 21 ministri non poteva mancarne più di uno per bene.
Ma è l'insieme che conta.
Adesso prepariamoci all'assalto contro la verità e contro i fatti del 99% dei media di regime.
Quando vogliono sono peggio dei giornalisti della Corea del Nord, perché sarebbero liberi di pensare e di dire.